Trattare le carie e le affezioni patologiche del dente con l’ozono terapia e’ ormai un dogma e necessario e’ che lo studio sia attrezzato con le nuove tecnologie disponibili per meglio offrire servizi ai pazienti, che sempre piu’ richiedono servizi e prestazioni qualificate che diano la possibilita’ dì ottenere un consistente risparmio biologico dei tessuti dentali.
Con l’ozono terapia si possono curare anche quei pazienti impauriti dalle terapie del dentista con il trapano, che in questo caso sparisce, e per quei pazienti portatori di patologie sistemiche complesse, come emofilia e diabete, che consigliano terapie incruente.
Le prerogative dell’Ozono sono particolarmente utili in uno studio che si occupi di pazienti molto piccoli di età. Il poter operare senza necessità di fare nessun tipo di anestesia e senza montare la diga permette di creare immediatamente un ottimo rapporto col piccolo paziente.
Inoltre la capacità dell’ozono, se usato in maniera corretta, di bloccare le piccole carie iniziali del deciduo permette di far crescere il soggetto fino al momento in cui un intervento più invasivo, usando le tecniche appropriate, si rivela fattibilissimo.
Questo nell’ottica di creare persone che non abbiano paura del dentista per tutta la vita è fondamentale, ricordando come solo una parte della popolazione italiana si rechi dal dentista, in buona parte per paura nei confronti delle terapie.
Per i nostri piccoli pazienti anche le problematiche più banali riguardanti i destini da latte devono essere affrontate con approccio "a misura di bambino". In moltissimi casi non è possibile cercare di curare la carie di un dentino applicando procedure adatte a bambini più grandi il peggioramento ed eliminando l'eventuale e attivamente collaboranti, Da qui emerge la necessità di adottare soluzioni terapeutiche semplici e di facile applicazione, specie in casi di lesioni curiose profonde e diffuse, per evitare di ricorrere a metodiche più complesse, che potrebbero anche minare la collaborazione del bambino. L'approccio ART (atraumatic restorative treatment), grazie all'utilizzo dell'Ozono, ci consente di bloccare l'evoluzione della carie, evitandone il peggioramento ed eliminando l'eventuale dolore, non richiede anestesia ed è ampiamente accettato dal bambino, che viene accompagnato dolcemente verso il miglioramento della salute della bocca. Nei bambini più piccoli (1-4 anni di età) sono in genere sufficienti 4-5 applicazioni di Ozono in un mese per bloccare l'evoluzione delle carie, seguite poi da applicazioni periodiche personalizzate. Il bambino, grazie ad un approccio gioioso, diventa parte attiva nel suo percorso di crescita e di fiducia verso la cura dei destini. Appena possibile, quando le condizioni di collaborazione migliorano, viene effettuata l'otturazione con materiali specifici e assolutamente sicuri per i bambini, che sigillano i destini, senza, spesso, necessità di rimozione meccanica della carie. L'Ozono risulta estremamente efficace anche per la gestione delle demineralizzazioni precoci sui giovani denti permanenti, che possono risultare talvolta molto sensibili o avere delle vere e proprie erosioni superficiali.
L'approccio ART con l'utilizzo dell'Ozono è una validissima alternativa alla metodica tradizionale, basata sui concetti dell'odontoiatria intercettava, minimamente invasiva e preventiva.
Bibliografia
A new method for deep caries treatment in primary teeth using ozone: a retrospective study
M. Beretta, F. Federici Canova
La tecnica Art (atraumatic restorative treatment)
M. Beretta
in " L'analgesia relativa secondo Langa"
In cosa consiste la Tecnica ART (Atraumatic Restorative Treatment)
M. Beretta
Il Dentista Moderno, Agosto 2016, pag. 30-32
Nel mio studio utilizzo l’ozono ormai da quasi dieci anni. Fin dal primo momento quello che mi ha affascinato dell’Healozone è stata la possibilità di trattare la carie come una lesione reversibile, di passare cioè da una terapia chirurgica del processo carioso a una terapia farmacologica. E’ una vera rivoluzione copernicana nella visione dell’odontoiatria.
Ma anche quando non è possibile applicare questo concetto in modo totale, l’ozono si rivela utilissimo in ogni branca dell’odontoiatria, dalla conservativa all’endodonzia, dalla chirurgia all’implantologia, all’ortodonzia. Sicuramente l’Healozone dà il meglio di sé sui pazienti fobici sui bambini: curarli diventa veramente un gioco. L’ozono è anche impagabile nel trattare patologie orali banali, ma estremamente fastidiose e di non facile gestione: basta un’applicazione di 20” e afte e herpes smettono di far male e guariscono rapidamente.
Penso che la sterilizzazione tramite ozono dei denti naturali e dei manufatti protesici e implantari rappresenterà in futuro un golden standard per l’odontoiatra.
Valentino Callegari
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